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Interior design: la porta è un protagonista “silenzioso”

porte interior design
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Quando si parla di interior design, è bene tenere a mente una regola fondamentale: in casa, ogni dettaglio può avere un impatto enorme sull’estetica degli spazi e degli ambienti domestici. L’obiettivo dev’essere il seguente: raggiungere un’armonia tale da farci sentire a nostro agio, senza per questo rinunciare al look e ad un altro fattore essenziale come la praticità.

Spesso ci si concentra su elementi come i mobili, i tendaggi e l’arredo in generale, ma lo si fa sottovalutando il vero protagonista “silenzioso” di una casa: le porte. Ed è un errore che non bisogna mai commettere.

L’importanza del ruolo delle porte

Le porte non sono un semplice componente utile per dividere gli spazi e per garantire la giusta privacy ad ognuno di noi. Rappresentano, infatti, un vero e proprio strumento di stile, che può influenzare in modo profondo l’estetica e la funzionalità dei nostri interni. Nata come “separatore”, la porta si è evoluta nel tempo grazie ai designers, che nel corso degli anni hanno avuto il merito di esaltare il suo potenziale estetico. Oggi chiunque può raccogliere i frutti di questo lavoro.

La scelta di una porta dovrebbe essere dettata dalla valutazione di una serie di aspetti, fra cui il materiale, le finiture, il meccanismo di apertura, i colori e lo stile nel suo complesso. Questo per via del fatto che, andando al di là della sua funzione pratica, la porta spesso è il primo complemento che attira lo sguardo di chi abita o frequenta una casa. Le opzioni non mancano, da materiali come il legno massiccio fino ad arrivare al vetro o all’alluminio, perfetto per lo stile industrial o moderno.

Le porte influenzano la percezione dello spazio anche attraverso il suono. Una porta solida che si chiude con un rumore sordo può trasmettere una sensazione di protezione e intimità. Al contrario, una porta con cerniere silenziose, connotata da un movimento più fluido, può impattare sul senso di comfort e di tranquillità di una casa. Le porte diventano dunque una sorta di narratore dello stile degli spazi abitativi, attraverso ogni nostra percezione sensoriale, dalla vista all’udito.

Come scegliere la porta giusta per la nostra casa?

In primis, bisogna valutare fattori come le forme, le dimensioni e l’ingombro, studiando non solo le misure ma anche il meccanismo di apertura. Chi ama il classico probabilmente non rinuncerà alle porte a battente, mentre chi si trova costretto a dover fare i conti con ambienti piccoli troverà nelle porte scorrevoli un alleato più che prezioso. Altri sistemi molto apprezzati sono le aperture a libro, rototraslanti o a bilico.

Ovviamente non bisogna mai sottovalutare il costo. La regola è non rinunciare all’eleganza e alla qualità dei materiali, cercando però di contenere le spese. Si può unire l’utile al dilettevole grazie alle offerte di porte da interni online, come quelle proposte da Garofoli, che sanno come andare incontro ad ogni esigenza (compreso il portafoglio).

I dettagli come le maniglie, le pannellature e le finiture partecipano anch’essi al design e alla qualità complessiva di una porta, dunque devono essere studiati con cura. Nello specifico, impattano sullo stile del complemento, e lo stesso discorso vale per le sfumature e i toni cromatici.

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