Nonostante non sembri, un tagliaerba elettrico è molto più semplice da gestire di quanto si possa immaginare.Ovviamente, come un qualunque altro attrezzo, ha bisogno della sua manutenzione, che può essere ordinaria o straordinaria, ma comunque meno invasiva di quella che richiedono altre attrezzature, come ad esempio un rasaerba a scoppio; un vantaggio che si deve in maniera particolare alla tipologia di motore, completamente differente.
Quando si parla di motore elettrico, ci si riferisce a un motore che non ha bisogno né di olio, né tanto meno di carburante, è sufficiente la corrente elettrica. Certo, questo non vuol dire che non si abbia bisogno di una certa manutenzione specifica, sia di tutti i giorni che stagionale, ma in questo caso si tratterà di azioni davvero semplici da eseguire. In ogni caso, di seguito sarà possibile comprendere quali sono i gesti da compiere affinché il proprio tagliaerba elettrico sia sempre in buona salute.
La manutenzione invernale
Nella maggior parte dei casi durante la stagione invernale si accantona il tagliaerba nel capanno degli attrezzi per poi riprenderlo a primavera, sempre che questo non riservi qualche sorpresa dopo essere rimasto fermo per molto tempo. Proprio per evitare spiacevoli inconvenienti è opportuno procedere con delle piccole accortezze, che permetteranno al tagliaerba elettrico di avere una vita piuttosto lunga e ovviamente di sostenere spese minori.
Sono due gli step da compiere prima di riporre l’attrezzo per la stagione invernale.
Innanzitutto, si procede affilando le lame. Un’azione molto importante per evitare che il taglio ne risenta. Questo vale soprattutto nel caso in cui si fa un utilizzo dell’attrezzo intensivo. Quindi, per evitare che poi le lame possano definitivamente perdere in filo, occorre rivolgersi a un esperto dell’affilatura, anche per salvaguardare la propria incolumità nel caso in cui non si sia particolarmente esperti.
In questo modo il tagliaerba sarà immediatamente pronto per il prossimo taglio. Inoltre, prima del letargo invernale, è opportuno procedere con la pulizia totale dell’attrezzo, andando così ad eliminare dalla sua superficie tutti i residui di terra e di erba. Lasciando il tagliaerba elettrico sporco, è possibile che questo subisca dei danni, che si intasi, o che le lame si arrugginiscano. Si tratta di un’operazione indispensabile per la salute dell’attrezzo che può essere vista come una regola generale e anche di buon senso.
Quando lo si utilizza spesso
Se la manutenzione invernale la si può definire straordinaria, c’è anche una manutenzione ordinaria, che pur non essendo particolarmente difficile, deve essere fatta per permettere all’attrezzo di durare più a lungo. Si tratta di semplici operazioni che dovrebbero essere eseguite ogni volta che si utilizza il tagliaerba elettrico.
Innanzitutto occorre pulirlo; una pulizia diversa da quella precedentemente descritta, perché non deve essere profonda, ma deve semplicemente permettere all’attrezzo di continuare a funzionare regolarmente. Anche l’affilatura delle lame, come precedentemente detto, è importante e deve essere più frequente solo in caso di uso intensivo e in base alle caratteristiche del terreno su cui si lavora. In realtà queste solo le uniche vere accortezze pratiche a cui stare attenti, per ciò che riguarda la manutenzione, anche se c’è un altro piccolo consiglio da dare ai giardinieri più inesperti.
Il motore elettrico del tagliaerba si rivelerà sicuramente molto performante, ma questo non vuol dire che lo si possa utilizzare sempre sotto-sforzo. Evitarne il surriscaldamento, permette al tagliaerba di avere una resa e una duratamaggiore nel tempo.
